DISTURBI DELLA CONDOTTA
I bambini con disturbo della condotta (DC) sono spesso giudicati “cattivi bambini” a causa dei loro comportamenti e del rifiuto di accettare le regole. E’ frequente che bambini con disturbi della condotta soffrano anche di disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Non sono bambini cattivi, sono bambini che hanno bisogno di aiuto.
Alcuni dei comportamenti tipici di un bambino con disturbi della condotta possono includere:
- frequente rifiuto di obbedire ai genitori o ad altre figure autoritarie
- assenteismo ripetuto
- tendenza, già in età molto precoce, a usare droghe e alcool
- mancanza di empatia per gli altri
- aggressività verso gli animali e verso le persone anche con comportamenti sadici
- propensione allo scontro fisico
- utilizzo di armi o strumenti atti ad offendere
- bugie frequenti
- comportamenti criminali come furti, incendi deliberati, effrazioni in case e vandalismo
- tendenza a scappare da casa
Trattamento del Disturbo della Condotta
La terapia cognitivo comportamentale si concentra sui pensieri e gli errori cognitivi dei bambini e adolescenti con Disturbo della Condotta nelle situazioni da loro ritenute pericolose, provocanti e frustranti. Il percorso psico-educativo si focalizza sul problema, sulle emozioni e sulla loro gestione. Viene allenata la capacità di trovare soluzioni valide e di migliorare le relazioni attraverso training sulle abilità sociali e sessioni di problem solving. Vengono inoltre incentivate le abilità di coping per poter fronteggiare le diverse circostanze, attraverso giochi di ruolo, lavori esperienziali e compiti di gruppo. Si utilizzano tecniche comportamentali, presentate e spiegate anche ai genitori, per diminuire la probabilità che vengano emessi comportamenti inadeguati.